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Decreto Dirigenziale del 10 aprile 2014

Direzione Generale per la valorizzazione del Patrimonio Culturale

 

Il Direttore Generale

VISTO il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368, recante "Istituzione del Ministero per i beni e

le attività culturali";

 

VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa", e successive modificazioni";

 

VISTO il decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, recante "Codice dei beni culturali e del paesaggio", e successive modificazioni;

 

VISTO l'articolo 23, comma 46, del decreto legge 6 luglio 2011, n. 98, recante "Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria", convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011,n.ll1;

 

VISTO l'articolo 33, comma 11, della legge 12 novembre 2011, n. 183 (Legge di stabilità 2012);

 

VISTO l'articolo 2, comma 2, del decreto legge 2 marzo 2012, n. 16, recante "Disposizioni urgenti in materia di semplificazioni tributarie, di efficientamento e potenziamento delle procedure di “accertamento", convertito, con modificazioni, dalla legge 26 aprile 2012, n. 44;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 maggio 2012, recante "Determinazione delle modalità di richiesta, delle liste dei soggetti ammessi al riparto e delle modalità di riparto della quota del cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinata, in base alla scelta del contribuente, alla finalità del finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 5 giugno 2012, n. 129;

 

VISTO il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 4 ottobre 2012 di differimento, per il solo anno finanziario 2012, dei termini della procedura di riparto della quota del cinque per mille dell'imposta sul reddito delle persone fisiche destinata, in base alla scelta del contribuente, alla finalità del finanziamento delle attività di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici, stabiliti dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 30 maggio 2012;

 

VISTO il DPCM 30/05/2013, all’art 5, comma 1, definisce che “la corresponsione della quota del cinque per mille di cui all’art. 1 avviene a cura del Ministero, dopo la pubblicazione dell’elenco di cui all’art.4, comma 7, ed entro sei mesi dalla disponibilità effettiva delle relative somme”;

 

VISTA la nota n. 153682 del 23/12/2013 dell’Agenzia delle Entrate con la quale comunica che, per l’anno finanziario 2012, la somma disponibile per il MIBACT ammonta ad euro 786.373,28;

 

VISTA la nota n.19994 del 7 marzo  2014 del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento della R.G.S. – I.G.B. – Ufficio IX – con la quale è stato comunicato che, con decreto ministeriale n.7928, sono state apportate variazioni di bilancio in termini di residui e cassa in aumento nello stato di previsione di questo Ministero, con l’iscrizione di un capitolo di nuova istituzione n. 1328, relativo alla devoluzione del 5XMille dell’IRPEF relativo all’anno finanziario 2012 a favore delle attività/progetti di tutela, promozione e valorizzazione dei beni culturali e paesaggistici

 

DECRETA:

 

Art. l

Sulla base dell’elenco delle tredici proposte progettuali delle attività e degli interventi che gli Enti ammessi al contributo proveniente dalla quota del cinque per mille dell’IRPEF, anno finanziario 2012, e pubblicato sul sito del PORTALE DEI PROCEDIMENTI, con il Decreto Dirigenziale del 15 aprile 2013, si definisce la seguente ripartizione della somma disponibile di €.786.372,28 (euro settecentoottantaseimilatrecentosettantadue//28), suddivisa per fasce d’appartenenza, ai sensi dell’art. 4, comma 4 del DPCM del 30 maggio 2012:            

 

ANNO FINANZIARIO 2012 - RIPARTIZIONE DEL CINQUE PER MILLE DELL'IRPEF

 

DDISPONIBILITA' TOTALE = €. 786.372,28

 

(30% =  €.235.911,68   -   30% = €. 235.911,68   -   40%  = €. 314.548,92

 

 

PRIMA FASCIA

 

1)      Fondazione MEMOFONTE onlus – Firenze                                               €.65.114,92

(euro sessantacinquemilacentoquattordici//92)

2)      Fondazione CITTAITALIA  - Roma                                                           €.77.775,45

(euro settantasettemilasettecentosettantacinque//45)

3)      Fondazione ADRIANO OLIVETTI  - Ivrea                                                          €.93.021,31

 (euro novantatremilaventuno//31)    ___________

                                   Totale fascia   €.235.911,68

SECONDA FASCIA

 

4)      ISTITUTO CINEMATOGRAFICO “La Lanterna” – L’Aquila                €.31.147,57

(euro trentunomilacentoquarantasette//57)

5)      CENTRO UNIVERSITARIO EUROPEO – Ravello                                €.32.630,78

(euro trentaduemilaseicentotrenta//78)

6)      CENTRO CULTURA E STAMPA BELLUNESE – Belluno                   €.33.372,40

(euro trentatremilatrecentosettantadue//40)

7)      ITALIA NOSTRA onlus - Roma                                                                €.50.429,40

(euro cinquantamilaquattrocentoventinove//40)

8)      Fondazione ZETEMA – Matera                                                                  €.88.331,54

(euro ottantottomilatrecentotrentuno//54)

                                                           ___________

                                   Totale fascia   €.235.911,68

TERZA FASCIA

 

9)      FAI – Fondo Ambiente Italiano - Milano                                                    €. 8.205,40

(euro ottomiladuecentocinque//40)

10)  ISTITUTO VENETO BENI CULTURALI – Venezia                              €. 9.018,32

(euro novemiladiciotto//32)

11)  Fondazione ARCHIVIO DIARISTICO NAZIONALE onlus – Pieve S. Stefano (AR)             

€. 9.831,24

(euro novemilaottocentotrentuno//24)

12)  Fondazione TEATRO COCCIA – Novara                                                 €.25.403,72

(euro venticinquemilaquattrocentotre//72)

13)  Fondazione GIORGIO CINI onlus – Venezia                                            €.262.090,23

(euro duecentosessantaduemilanovanta//23)

_____________________

Totale fascia   €.314.548,92

 

 

 

Art. 2

La corresponsione della quota del cinque per mille agli Enti sopra elencati avverrà a cura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo entro sei mesi dalla disponibilità effettiva delle relative somme, che sono assegnate dal Ministero dell’Economia e delle Finanze.

 

Art. 3

I soggetti beneficiari, sulla base della dichiarazione sottoscritta in sede di presentazione della domanda di contributo per i progetti risultati ammessi, prima del trasferimento delle somme sopra indicate, dovranno fornire, attraverso il “Portale dei Procedimenti” del MIBACT, la documentazione attestante l’effettiva disponibilità finanziaria necessaria alla copertura dell’importo totale del progetto / iniziativa.

 

Art. 4

I soggetti beneficiari e la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale dovranno stipulare una convenzione attraverso la quale verranno definite le modalità di corresponsione del contributo assegnato, come riportato all’art.1, di rendicontazione delle somme percepite e di controllo amministrativo – contabile.

Art. 5

La mancata rendicontazione comporta il recupero delle somme erogate secondo le modalità e i termini indicati dall’art.13, comma 3 del DPCM 23/4 /2010.

 

Roma,

 

 

IL DIRETTORE GENERALE

   Dr.ssa Anna Maria BUZZI